La geopolitica videoludica: tinker gamer soldier leaker
Matteo Bittanti
Università IULM
7 maggio 2023
TRASCRIZIONE
Buongiorno, il mio nome è Matteo Bittanti e sono Professore Associato in media studies all’Università IULM di Milano. In questo breve intervento vorrei illustrare alcuni aspetti della geopolitica videoludica, uno dei temi discussi nel volume collettivo Reset. Politica e videogiochi, pubblicato da Mimesis Edizioni nonché seguito ufficiale di Game Over. Critica della ragione videoludica.
L’argomento è attuale: dopo più di un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, le interazioni tra il mondo dei videogiochi e la politica si sono intensificate. In questa sede, vorrei soffermarmi su un episodio significativo. La domanda alla quale questa presentazione tenta di rispondere è la seguente: qual è l’impatto della guerra sui videogiochi e, specularmente, qual è l’impatto del videogioco sulla guerra?
Come si può evincere dai contributi finora esposti, la relazione tra politica e videogiochi è complessa e articolata. In questo episodio, vorrei portare la vostra attenzione su un evento recente che coinvolge social media, istituzioni militari e geopolitica.
Lo scorso 13 aprile, Jack Douglas Teixeira, un ventunenne membro della Guardia Nazionale Aerea del Massachusetts, è stato arrestato dall’FBI con l’accusa di aver divulgato documenti classificati e di aver pubblicato informazioni sensibili in un gruppo di chat per gamer, Thug Shaker Central, i cui utenti discutevano di videogiochi come Project Zomboid, il cui obiettivo è sopravvivere il più a lungo possibile in un Kentucky post-apocalittico invaso dagli zombie. Il nome Thug Shaker Central è stato coniato dallo stesso Teixeira, noto tra gli utenti del server come prolifico creatore di meme. In rete, il giovane utilizzava diversi soprannomi, tra cui TheExcaliburEffect, jackdjdtex, TexKilledYou e unknowing. Thug Shaker è un termine colloquiale dalla connotazione dispregiativa che si riferisce a video di uomini di colore – presumibilmente coinvolti in attività considerate “teppistiche” (thugs) – in cui si esibiscono in un movimento di danza chiamato “rump shaker”, che consiste nello scuotere rapidamente le proprie natiche nude.
L'arresto di Teixeira ha sollevato domande in merito alla giovane età del soldato e alla sua capacità di accedere a una quantità considerevole di informazioni classificate come "top secret", oltre che sulla mancanza di adeguate misure di sicurezza adottate dopo le precedenti fughe di notizie. Inoltre, ha suscitato perplessità il fatto che abbia deciso volontariamente di rischiare l'arresto pur di condividere informazioni sulla guerra in Ucraina con utenti di un forum di videogiochi.
Ciò che colpisce è che a differenza delle precedenti fughe di informazioni - dai Pentagon Papers a WikiLeaks, fino alle rivelazioni di Edward Snowden, Chelsea Manning e Reality Winner - l’indignazione per le malefatte o per le decisioni politiche governative non è stato il fattore determinante. Anzi, non è stato un fattore tout court.
La vicenda merita di essere riassunta in dettaglio. Nel 2022, un utente noto come “O.G.”, acronimo di original gangsta, ha cominciato a condividere su Thug Shaker Central un’enorme quantità di informazioni militari e di intelligence riservate, oltre a discutere di armi, sparatorie di masse e videogiochi, l’argomento principale della chat. Nel periodo di isolamento imposto dalla pandemia, O.G. ha sollecitato gli utenti a restare aggiornati sugli avvenimenti geopolitici in corso.
Teixeira/O.G.si è formato come specialista di sistemi IT, un ruolo che comporta una vasta gamma di compiti, tra cui la manutenzione delle reti di comunicazione dell’unità a cui appartiene e la possibilità di accedere a informazioni militari altamente riservate. Cresciuto a North Dighton, nel Massachusetts, Teixeira sembra il tipico adolescente americano: le foto dei suoi account sui social media lo mostrano mentre indossa la divisa dei Boston Celtics, accoccolato con i due cani della sua famiglia, in sella a un quad. In occasione del Veterans Day, la madre pubblicava la foto dei membri della famiglia che servono nell’esercito. Seguendo le orme dei suoi parenti più prossimi, Teixeira si è arruolato nell’esercito poco dopo aver conseguito il diploma presso la Dighton-Rehoboth Regional High School nell’estate del 2020. Non ha partecipato alla cerimonia di diploma per iscriversi al programma di addestramento nella base aerea di Lackland, in Texas, portandolo a termine l’anno successivo. Il giovane è entrato in servizio attivo il 1 ottobre 2021 ed è stato assegnato al 102° Stormo di Intelligence della Guardia Nazionale Aerea del Massachusetts presso la Otis Air National Guard Base, parte della Joint Base Cape Cod. La sua promozione ad aviere di prima classe è stata annunciata dalla pagina ufficiale Facebook del 102° Stormo Intelligence nel luglio 2021.
Secondo quanto riferito dai membri del Thug Shaker Central intervistati dal New York Times, i documenti riservati condivisi in rete avevano una finalità esclusivamente "didattica" e "divulgativa". Sebbene molti di questi si riferissero alla guerra in Ucraina, i membri hanno dichiarato di non aver preso posizione nel conflitto. I documenti sono stati notati solo quando uno dei membri più giovani ha raccolto diverse copie e le ha successivamente pubblicate su un forum pubblico. Da lì, sono state diffuse attraverso i canali Telegram in lingua russa e infine segnalate dal New York Times all'inizio di aprile. Oggi Teixeira rischia fino a 25 anni di carcere per aver violato la legge sullo spionaggio.
Il primo contatto tra i membri del gruppo è avvenuto su un server chiamato Oxide Hub, all’interno di una vasta comunità militare su Discord, una piattaforma concepita nel 2015 come rifugio per i gamer prima di diventare un punto di riferimento per il grande pubblico durante la pandemia. Successivamente, i membri hanno preferito spostarsi su un server più piccolo e riservato, Thug Shaker Central appunto, che, come riporta Bellingcat, aveva inizialmente circa 20 utenti attivi che costituivano una comunità affiatata. Secondo il New York Times, il server è cresciuto fino a ospitare circa 600 membri provenienti da almeno 25 paesi - stando ai loro profili online - ed è rimasto attivo fino all’inizio di aprile. I post e la lista dei canali mostrano che gli utenti del server erano principalmente interessati ai videogiochi, alla musica, al cristianesimo ortodosso e al fandom di Oxide, un popolare YouTuber appassionato di armi e di guerra.
Un primo aspetto da sottolineare è che molti membri attivi di Thug Shaker Central hanno condiviso opinioni ideologiche estreme. Su Steam, un’altra piattaforma molto popolare tra i gamer, gli utenti condividevano insulti razzisti e antisemiti e comparivano in altri gruppi con simboli nazisti. Inoltre, nel gruppo a cui apparteneva, Teixeira non condivideva soltanto l’interesse per i videogiochi, ma anche per la passione per le armi da fuoco. Il dettagliato resoconto del New York Times indica che i membri si scambiavano equipaggiamenti per le armi, tanto nel mondo virtuale quanto nella vita reale, investendo centinaia di dollari per comprare fucili semi-automatici, pistole di grosso calibro e munizioni. In svariate occasioni, Teixeira ha espresso una veemente opposizione alle possibili restrizioni sulla vendita di armi da fuoco suggerite dai politici democratici e richieste a gran voce dalle vittime dei sempre più frequenti massacri negli Stati Uniti. Il giovane ha pubblicato su Discord dei video che lo mostrano mentre spara all’impazzata con vari fucili. In un post chiede consigli su come utilizzare al meglio un mitragliatore automatico di tipo AR se si trovasse “alla guida di un SUV” in “un ambiente urbano o suburbano affollato”. Nell’ottobre 2022, quando un altro utente ha postato il video di un agente di polizia ucciso durante un arresto per traffico, Teixeira ha risposto: “Uno dei miei video di sparatorie preferiti”. Ha dichiarato di non essere interessato alle circostanze della sparatoria, ma alle armi da fuoco utilizzate nello scontro.
Nella comunità di Thug Shaker Central, il giovane non condivideva solo contenuti razzisti, immagini di armi da fuoco e strategie per vincere ai videogiochi, ma anche materiale di natura insolita: all'inizio, si trattava di promemoria giornalieri contenenti riassunti complessi e confusi di eventi internazionali, che i membri trovavano difficili da seguire. Spesso rimproverava i più giovani per lo scarso interesse dimostrato nei confronti di tali informazioni. Successivamente, a partire dall’ottobre 2022, la sua frustrazione lo ha spinto a distribuire in forma integrale i documenti originali, tra cui piani dettagliati e mappe della guerra in Ucraina, classificati come “Top Secret. Tra ottobre e marzo, ha pubblicato circa 350 documenti coperti dal segreto militare all’interno del gruppo.
I documenti sarebbero potuti rimanere confinati su Thug Shaker Central se non fosse stato per un membro di nome Lucca, un diciassettenne californiano che forse non aveva compreso appieno la gravità dei documenti a cui aveva avuto accesso. Il 2 marzo 2023, durante una conversazione sul conflitto ucraino su un canale Discord pubblico chiamato #War-Posting, Lucca ha pubblicato diverse decine di documenti provenienti dalla cache caricata su Thug Shaker Central da Teixeira. Per un mese, i documenti hanno viaggiato attraverso canali di chat esoterici, inclusi quelli di un gruppo popolare tra i giocatori di Minecraft, il Minecraft Earth Map server, e di End of Wow Mao Zone, un server discord frequentato dai fan della microcelebrità YouTuber ventenne di origini filippine che risiede in Inghilterra, wow_mao, nonché sulla board (/pol/) di 4chan. Fino ad aprile, l’importanza dei documenti era stata pressoché ignorata da tutti, fino a quando non hanno iniziato a circolare sui canali dell’app di messaggistica Telegram tra i sostenitori della guerra russa contro l’Ucraina. A quel punto, la notizia ha cominciato a diffondersi a macchia d’olio e Teixeira ha deciso di chiudere i suoi account e di congedarsi.
Sono molteplici le ragioni per cui questo episodio è significativo, ma in queste sede mi limito a sottolinearne tre.
In primo luogo, a conferma che il ludico è politico e che il politico è ludico, le più scottanti rivelazioni sul conflitto in ucraina – nonché sulle attività di sorveglianza degli Stati Uniti ai danni di stati antagonisti e alleati – sono state diffuse su un gruppo di discussione sui videogiochi. Ciò attesta, ancora una volta, la difficoltà di separare il presunto disimpegno ludico dall’impegno politico, anche quando l’intento del leaker è “pedagogico” o “divulgativo”, come hanno dichiarato gli altri membri. La questione sollevata presenta aspetti inquietanti: il fatto che questioni di sicurezza nazionale e internazionale - con conseguenze disastrose per milioni di persone - siano accessibili a un gamer poco più che ventenne motivato dal desiderio di ottenere rispetto e ammirazione dai propri pari sui social media a qualsiasi costo, non può non turbare. Inoltre, questo evento rappresenta un grave fallimento delle istituzioni americane, in particolare delle forze armate. Non sorprende, che l’evento sia stato immediatamente politicizzato. Una delle figure più tragiche ed imbarazzanti dell'estrema destra americana contemporanea ha osannato il giovane soldato, celebrandolo come un eroe. Su Twitter, la deputata Marjorie Taylor Greene lo ha esaltato, definendolo “bianco, maschio, cristiano e contrario alla guerra”. Oltre a esaltare la supremazia bianca, il patriarcato e l’integralismo religioso, l’affermazione della Greene presenta errori fattuali: in centinaia di messaggi esaminati dal New York Times, Teixeira ha ripetuto verbatim i resoconti filorussi che ha trovato su Telegram e ha costantemente minimizzato i numerosi passi falsi strategici di Mosca. L’idea di un soldato “pacifista” non è solo risibile, ma conferma che il trolling e il nonsense costituiscono le modalità dominanti della retorica politica della destra.
Un secondo aspetto cruciale riguarda la contiguità tra il gamer e lo shooter: com’è noto, all’interno di questa sottocultura, le armi virtuali e le armi reali vanno di pari passo. La distrazione di massa e la distruzione di massa convergono. Analogamente, le posizioni politiche dei gamer di Thug Shaker Central – razziste, fasciste e violente – sono congruenti con la figura del nichilista descritta da Martin Gurri nel suo libro The Revolt of the Public e discussa in Reset. Politica e videogiochi. Come spiega l’ex analista della CIA, il nichilista
non è un filosofo con un’ideologia elaborata, né una figura politica a capo di un’organizzazione. [ …] Il nichilista agisce attraverso i suoi dispositivi digitali. il nichilista non è uno, ma molti. [...] È un morboso, mostruoso bastian contrario. Ritiene che sarebbe felice se la società in cui vive venisse spazzata via domani. [...] Nei forum online, produce continuamente idee e proposte per hackerare, smascherare, far sanguinare. Nei forum online, è fertile di idee per sabotare, smascherare, paralizzare le istituzioni che governano il mondo. È l’attentatore, il cecchino: un terrorista senza causa.
In una intervista su Unherd diffusa il 23 aprile 2023, Gurri ha definito Teixeira uno Zoomer: “non si tratta di un soggetto ideologicamente motivato, come Snowden o Assange, ma vuole semplicemente apparire fico su Discord per impressionare i suoi amici. In questo, la rottura rispetto al passato è netta.”
Sebbene Teixeira sia stato arrestato per aver divulgato documenti coperti dal segreto militare, non sorprenderebbe che - date le caratteristiche della sua identità gamer e la frequenza con cui tali episodi accadono negli Stati Uniti - si fosse macchiato di un altro reato, come un massacro di massa. Non si tratta di una mera congettura: come riporta il Times, i procuratori federali - in un documento di 18 pagine che ne chiede la detenzione a tempo indeterminato - hanno citato l’arsenale e i “preoccupanti” precedenti di Teixeira, che includono centinaia di commenti violenti e minacce su base razziale che risalgono addirittura agli anni delle scuole superiori. La documentazione riporta anche estratti di chat sui social media del 2022 e del 2023. In una di queste, secondo i pubblici ministeri, Teixeira ha espresso il desiderio di uccidere “una tonnellata di persone” e di eliminare i “deboli di mente”. In un’altra, ha ipotizzato di modificare un furgone per spostarsi furtivamente, passare inosservato e uccidere a piacimento. Infine, l’ossessione di Teixeira di guidare gli altri membri di Thug Shaker Central evoca l’ambizione psicopatica di Anders Breivik di capitanare una gilda di World of Warcraft prima di compiere il massacro di Utøya nel 2011.
Si potrebbe infine esaminare la piattaforma nella quale Texeira ha condiviso le sue preoccupanti posizioni. Discord è suddiviso in stanze di chat, con grandi gruppi pubblici che possono avere una moderazione rigorosa dei contenuti e gruppi privati più piccoli che possono averne poca o nessuna. Discord fornisce delle linee guida per la comunità, ma con 150 milioni di utenti attivi mensilmente, le attività di supervisione sono per lo più aleatorie. È relativamente facile che i server diventino rifugi sicuri per le persone che diffondono messaggi d’odio – non a caso, il massacro di Buffalo perpetrato da un gamer nel 2022 sia stato descritto nei dettagli dal terrorista proprio su un server Discord. Parimenti, Discord è stato uno strumento essenziale per facilitare le discussioni e il coordinamento degli insurrezionalisti del 6 gennaio 2021. Come ha concluso il New York Times esaminando oltre 9500 messaggi scambiati dai membri del gruppo Thug Shaker Central, Teixeira ha mostrato un’ossessione patologica per le armi, le sparatorie di massa e le teorie complottistiche. Il giovane ha dichiarato di possedere almeno 16 tra fucili, mitragliatori e rivoltelle e ha condiviso immagini di sei nuove armi tra febbraio e marzo, suggerendo che stava ampliando il proprio arsenale poco prima di essere arrestato. I suoi messaggi mostrano una evidente fascinazione per le sparatorie di massa e per le correlate teorie complottistiche promosse da Infowars (Alex Jones) e soci che individuano il governo americano come mandante (“L’FBI e altre agenzie di tre lettere contattano questi ragazzi malati di mente e li convincono a compiere sparatorie di massa”, ha scritto Teixeira). Nei suoi contributi, il giovane soldato ha spesso dimostrato lo stesso senso di distacco e completa assenza di empatia che caratterizza i suoi post sulla guerra in Ucraina, concentrandosi più sulle caratteristiche tecniche delle armi che sulle vittime. Per esempio, il 5 settembre 2022 durante uno scambio di opinioni sulle affinità tra i terroristi responsabili dei massacri di Uvalde, Texas e Buffalo, New York ha dichiarato: “Penso che analizzare le sparatorie di massa sia figo. E divertente”. La ludicizzazione delle sparatorie di massa è un fenomeno ormai tristemente noto e ben documentato.
Ultimo, ma non meno importante, per quanto la diffusione illecita di informazioni classificate da parte di Texeira sia senza precedenti per portata e importanza, non è la prima volta che segreti militari trapelano su un forum videoludico. Per esempio, i forum della simulazione militare online War Thunder sono stati la fonte di diverse fughe di informazioni militari classificate, anche se queste fughe riguardavano attrezzature militari specifiche a cui i gamer di questi giochi sono interessati, anziché su una guerra in corso come l’invasione russa dell’Ucraina. In ogni caso, vale la pena di sottolineare che War Thunder non è Wikileaks. La motivazione non è ideologica bensì ludologica.
Per quanto i media mainstream italiani abbiano per lo più ignorato o persino liquidato l’episodio come una goliardata – dimostrando ancora una volta una straordinaria incapacità di comprendere le vere sfide del contingente – quanto è successo conferma che il ludico è politico, il politico è ludico. Detto altrimenti, non c’è nulla di anomalo in quanto è successo: il videogioco funge da termometro della cultura contemporanea e i suoi segnali indicano una pericolosa ascesa della temperatura sociale.
Game over?
Matteo Bittanti
Riferimenti bibliografici
Benson J., War Thunder players have leaked restricted military documents... again, TechRadar, 19 gennaio 2023.
Bittanti M. (a cura di), Reset. Politica e videogiochi, Mimesis Edizioni, Milano 2023.
Bittanti M. (a cura di), Game Over. Critica della ragione videoludica, Mimesis Edizioni, Milano 2020.
Bromwhich, J. E., Before Massacre Began, Suspect Invited Others to Review His Plan, The New York Times, 17 maggio 2022.
Evans R., The El Paso Shooting and the Gamification of Terror, Bellingcat, 9 aprile 2019.
Gurri Martin, The Revolt of The Public and the Crisis of Authority in the New Millenium, Stripe Press, San Francisco, 2018.
Massie G., Marjorie Taylor Greene defends alleged Pentagon leaker as ‘white, male, Christian’, The Independent, 16 aprile 2023.
Toler A., From Discord to 4chan: The Improbable Journey of a US Intelligence Leak, Bellingcat, 9 aprile 2023.
Toler A., Stein R., Thrush G., Mellen R., Jhaveri I., War, Weapons and Conspiracy Theories: Inside Airman Teixeira’s Online World, The New York Times, 6 maggio 2023.
Unherd Staff, Martin Gurri: why the media was terrified of the Pentagon leaker, Unherd, 18 aprile 2023.
Vedi anche
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