Mi chiamo Matteo Bittanti, sono un artista, scrittore, curatore, editore e accademico.
La mia pratica artistica si colloca all'intersezione tra simulazione e rappresentazione, new media e cinema. I miei progetti sono stati presentati in musei e gallerie negli Stati Uniti, Canada, Argentina, Australia, Gran Bretagna, Olanda, Scozia, Francia, Messico, Cuba, Giappone e Italia. Dal 2012 partecipo al progetto COLL.EO insieme a Colleen Flaherty.
Come curatore ho organizzato diverse mostre ed eventi in Italia, tra cui il MILAN MACHINIMA FESTIVAL (2018-), Marco Mendeni: HYPE (2017), TRAVELOGUE (2016): GAME VIDEO/ART. A SURVEY insieme a Vincenzo Trione (2016); Teh Italians Do it Better!! con Domenico Quaranta nell'ambito della 52esima Biennale d'Arte di Venezia (2011) e la retrospettiva di Marco Mendeni, DECEPTIVE PERCEPTIONS - DI/VISIONI PERSISTENTI (Galleria Civica Campione d’Italia, 2013) e all'estero (per esempio, The Photographer's Guide to Los Santos con Marco De Mutiis, a Lenzburg, in Svizzera nel 2024, How To Win at Photography, 2021 e2022 insieme a Marco De Mutiis, RE/PLAY, 2017, presso l'Hammer Museum di Los Angeles). Dal 2006 curo il sito GameScenes dedicato alla relazione tra arte contemporanea e videogiochi. Dal 2013 partecipo al progetto Random Parts a Oakland, California. Dal 2020 coordino il progetto VRAL, una piattaforma online che presenta machinima d'avanguardia, insieme a Gemma Fantacci. Nel 2021, lo staff curatoriale si è ampliato con l'ingresso di Luca Miranda e Riccardo Retez.
La mia ricerca accademica verte principalmente sugli aspetti culturali, sociali e concettuali delle tecnologie emergenti. Studio l'interazione tra la visual culture, l'arte contemporanea e i nuovi media. Mi interessa, in particolare, il rapporto tra arte e videogioco, la relazione tra la cultura gamer, la politica e la società nonché l'estetica dello streaming.
Sono Professore Associato presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) di Milano e tra il 2017-2021 ho coordinato il Master Universitario di Primo Livello (M.A.) in Game Design. Presso il medesimo ateneo insegno un corso introduttivo sui media studies nel Corso di Laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità, sui game studies nel Corso di Laurea Magistrale in New Media e Arte Digitale dell'Università IULM di Milano e un corso in lingua inglese sulla relazione tra società, cultura e tecnologia nel Corso di Laurea in Corporate Communications and Public Relations.
Dal 2024, insegno nel Master of Arts in Algorithmic and Network Photography at Elisava, in Barcelona, Spain.
Tra il 2007 e il 2014 ho tenuto corsi sull'arte contemporanea, visual culture, media studies e game art nei programmi di Visual Studies e Visual & Critical Studies del California College of the Arts di San Francisco e Oakland, California. Tra il 2006 e il 2008 ho lavorato come Postdoctoral Researcher presso l'Università della California a Berkeley dove ho condotto uno studio etnografico sugli usi delle nuove tecnologie da parte delle giovani generazioni (Digital Youth Project) diretto da Mizuko "Mimi" Ito e Peter Lyman e finanziato dalla MacArthur Foundation. Tra il 2005 e il 2006 sono stato Visiting Scholar presso lo Stanford Humanities Lab della Stanford University e dal 2006 al 2011 Associate Researcher. Collaboro tuttora con l'Università di Stanford a ricerche e progetti inerenti alle culture videoludiche.
Ho conseguito un Dottorato (Ph.D) in Nuove Tecnologie della Comunicazione presso l'Università IULM di Milano, un Master of Science (M.S.) in Mass Communications presso la San Jose State University di San Jose, California e una laurea (B.A.) in Filosofia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con specializzazione in media studies. Tra il 2002 e il 2005, ho tenuto corsi e seminari presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, la Nuova Accademia Nazionale di Belle Arti (NABA), le Officine Grafiche Rizzoli e l'Università Statale di Milano-Bicocca. Tra il 2002 e il 2003 ho progettato e coordinato il primo Corso Intensivo di Videogame Design presso l'Istituto Europeo di Design (IED) di Milano.
Dal 2019 sono membro del collegio docenti del Dottorato in Visual e Media Studies dell'Università IULM diretto dal Prof. Vincenzo Trione. Sono stato membro del Comitato Scientifico della Triennale - Museo del Design di Milano (2016-2018). Dal 2007 sono membro della Review Board delle pubblicazioni accademiche Game Studies e Games & Culture. Dal 2011 sono membro del comitato scientifico e della review board della pubblicazione accademica G/A/M/E. Dal 2012 sono membro dell'Editorial Board di CCA Arts Review. Dal 2012 sono membro del comitato scientifico di Vigamus, il museo di arte videoludica di Roma. Dal 2005 partecipo al progetto How the Got Game dell'Università di Stanford.
Ho scritto e curato numerosi libri in lingua inglese e in italiano, tra cui Reset. Politica e videogiochi (2023), VRAL Season Three (2023), VRAL Season Two (2022), VRAL Season One (2021), Game Over. Critica della ragione videoludica (2020), Fenomenologia di Grand Theft Auto (2019), Giochi Video. Performance, Spettacolo, Streaming (2018, con Enrico Gandolfi), Machinima. Dal videogioco alla videoarte (2017), Machinima. 32 conversazioni sull'arte del videogioco (2017), Flight Cancelled (2016), Oltre il gioco. Critica della ludicizzazione urbana (2016, con Emanuela Zilio), Boring Postcards from Italy (2016, con Colleen Flaherty). Nel 2013 ho fondato CONCRETE PRESS, una casa editrice indipendente che pubblica volumi on-demand a tiratura limitata dedicati all'arte contemporanea, alla cultura digitale e ai media. Dal 2020 curo la collana GAME VIDEO/ART Studies. Tra il 2003 e il 2016 ho curato la collana editoriale Ludologica. Videogames d'Autore insieme a Gianni Canova per le Edizioni Unicopli. Tra il 2005 e il 2006 ho curato la collana videoludica.game culture per costa & nolan. Nei miei contributi mi sono concentrato su videogiochi come Grand Theft Auto, The Sims, SimCity, Civilization, Doom, Forza Horizon e altri videogiochi. Ho curato la prima antologia di game studies italiana, Per una cultura dei videogames. Teorie e prassi del videogiocare (Edizioni Unicopli, 2002) e del suo seguito, Gli strumenti del videogiocare. Logiche, estetiche e (v)ideologie (costa & nolan, 2005). Nel 2006, ho scritto, insieme a Domenico Quaranta, GameScenes. Art in the Age of Videogames per l'editore Johan & Levi, uno dei primi contributi critici mondiali sulla relazione tra arte contemporanea e videogiochi.
I miei progetti artistici e accademici sono stati discussi da BBC, Radio Svizzera, Guardian, The New York Times, Harper's, Fast Company, The Bold Italic, The San Francisco Chronicle, The San Francisco Examiner, Polygon, The Atlantic, Motherboard/Vice, KQED, The East Bay Express, Artribune, Il Sole 24 Ore, La Repubblica, Il Corriere della Sera, L'Espresso, Hyperallergic, Flash Art, Arte Magazine, Business Week, Business Insider, Rivista Studio, Il Pickwick, Carmilla, LINK, TAR, 8 1/2, Courier International, Dday.it.
I miei saggi e articoli sono apparsi su pubblicazioni dedicate alla tecnologia, al cinema, all'arte, ai videogiochi, tra cui LINK, WIRED, Rolling Stone, Duellanti, 8 1/2, Zzap!, EDGE, Flash Art, Kappa, Game Power, ZETA, PC Gamer e LINK - Idee per la televisione.
Ho tradotto in italiano libri e saggi di autori internazionali come Jeffrey T. Schnapp, Johanna Drucker, Todd Presner, Peter Lunenfeld, Slavoj Žižek, McKenzie Wark, J.G. Ballard, Paul Krugman, David Bordwell, Neil Gaiman, William Gibson, Richard Grusin, Mark J.P. Wolf, Barry Atkins, Alfie Bown, Ava Kofman, Cindy Poremba, Rachel Price, Tracy Fullerton, Dave Myers, Bernard Perron e di altri autori per case editrici come Mondadori, NERO, Mimesis, costa & nolan, Meltemi ed Edizioni Unicopli.
Risiedo a Los Angeles e, occasionalmente, a Milano.