Linguaggi del web
Comunicazione digitale
Corso di Laurea in Comunicazione, Media & Pubblicità
IULM, Sede di Milano
Anno accademico 2020-2021
Matteo Bittanti
Disclaimer
Attenzione: il syllabus completo è disponibile sulla piattaforma moodle dell'Università IULM (IULM Community), accessibile solo agli studenti registrati.
Descrizione
Linguaggi del web. Comunicazione digitale esamina la relazione tra media, arte, cultura e società attraverso l’analisi e la discussione di alcuni testi chiave appositamente selezionati per stimolare, ispirare e provocare. Gli studenti apprenderanno che i media formano un complesso sistema di forze interconnesse all’interno del quale le innovazioni tecnologiche, le dinamiche economiche, i canoni estetici e le istanze etiche generano una dialettica irrisolta. Il corso analizza concetti chiave nell’ambito dei media studies – tra cui medium, aura, spettacolo, tecnologia, sguardo, simulacro, utopia, controllo, sorveglianza, industria culturale, rimediazione e premediazione – grazie alle cornici interpretative fornite da studiosi internazionali. Oggetto dell’analisi sono i processi di produzione, distribuzione e consumo di contenuti e conoscenze, idee e immagini; il rapporto tra trasparenza e opacità; media, messaggi, messaggeri e metafore; l’ascesa delle industrie creative e culturali; gli effetti e l'influenza dei media; lo statuto delle immagini nell’era analogica e digitale; interattività, multimedialità, rimediazione e premediazione. Il corso pone agli studenti una serie di domande. Le due più importanti sono: Come usiamo i media? Come siamo usati dai media?
Metodi didattici
Linguaggi del web. Comunicazione digitale si articola attraverso una serie di lezioni frontali (lectures) ed è integrato da discussioni, proiezioni di documentari, lungometraggi e cortometraggi. Al corso in presenza fisica è affiancato un ambiente e-learning di apprendimento online per la condivisione delle risorse e per la discussione in remoto dei temi affrontati. Ogni lezione introduce una specifica problematica attinente ai media, illustra le teorie formulate da uno studioso, e, nel contempo, ne testa l’efficacia introducendo nuove istanze che richiedono un attento scrutinio da parte degli studenti.
Possibili applicazioni delle competenze apprese
Completando con successo il corso, gli studenti acquisiranno competenze diversificate, tra cui la capacità di:
- Identificare ed analizzare alcuni temi chiave dei media studies;
- Comprendere alcuni aspetti fondamentali della relazione tra media, società, tecnologia e cultura;
- Riconoscere ed applicare approcci interpretativi efficaci per l’analisi di fenomeni complessi;
- Vagliare, classificare e organizzare vaste quantità di informazioni;
- Confrontare le differenti strategie retoriche adottate da autori differenti;
- Applicare uno o più metodi di ricerca sui media per finalità critiche e/o creative;
- Individuare e rispettare le differenze di classe, gender e razza nei processi comunicativi;
- Modificare la propria dieta mediale se opportuno;
- Progettare nuovi tipi di contenuti o modalità di accesso e distribuzione, facendo tesoro delle suggestioni offerte dagli autori discussi durante il corso;
- Prestare attenzione, formulare domande, cercare risposte, argomentare in modo convincente.
Modalità di verifica dell’apprendimento
L’esame verte sui testi e sugli argomenti affrontati nel corso e consiste in una prova scritta che mira a verificare l’effettiva comprensione dei concetti chiave discussi durante il corso e la capacità degli studenti di applicare le conoscenze apprese.
La prova consiste in un test al computer a risposta multipla/domande chiuse della durata di quindici minuti. Il punteggio massimo conseguibile è 30/30 (trenta trentesimi). (Risposta corretta: 1 punto; risposta errata/non data: 0 punti).
Ricevimento studenti
Il docente riceve gli studenti online, via Microsoft teams, ogni venerdì dalle ore 14.00 alle ore 16.00.
Per fissare un incontro è necessario inviare una richiesta via email al docente almeno un giorno prima. Il numero di slot disponibili è limitato.
Bibliografia
È disponibile una dispensa presso la Libreria LUMI della IULM che include tutti i testi previsti ad eccezione di due volumi (Marshall McLuhan, Il medium è il massaggio e Angela Nagle, Contro la vostra realtà. Come l’estremismo del web è diventato mainstream) che vanno acquistati separatamente.
Testi obbligatori (in ordine sequenziale, non alfabetico)
Bernays, E., Propaganda. L’arte di manipolare l’opinione pubblica, Piano B, Milano 2017 (solo le seguenti parti: “Dare forma al caos”, pp. 9-18; “La nuova propaganda” pp. 19-30; “La psicologia delle pubbliche relazioni” pp. 45-58; “Propaganda e leadership politica”, pp. 87-109; “I meccanismi della propaganda” pp. 142-150”).
Benjamin, W., “Piccola storia della fotografia”, in Id., A. Pinotti, A. Somaini (a cura di), Aura e choc. Saggi sulla teoria dei media, Einaudi, Torino 2012, pp. 225-243.
Benjamin, W., “Mickey Mouse” in Id., Mickey Mouse, Il Melangolo, Milano, 2014, solo p. 37.
Benjamin, W., “L’opera d’arte nell’era della sua riproducibilità tecnica”, in Id., A. Pinotti, A. Somaini (a cura di), Aura e choc. Saggi sulla teoria dei media, 2012, Einaudi, Torino 2012 pp. 17-73 (note comprese). [teoria della distrazione]
Adorno, T. e Horkheimer, M., “L'industria culturale” in Id., Dialettica dell’Illuminismo, Einaudi, Torino 2010 [1944], pp. 126-180.
McLuhan, M., La sposa meccanica, Sugarco Edizioni, Varese, 1996 [1951] (Solo i seguenti saggi: “Introduzione”, pp.11-14; “Libertà d’ascolto” pp. 47-52; “Come non offendere”, pp. 123-127; La catena di montaggio della dea-amore”, pp. 186-194; “La sposa meccanica”, pp. 195-203).
McLuhan, M., Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 2005 [1964] (Solo le seguenti parti: pp. 1-57 e pp. 66-84).
McLuhan, M., L’uomo e il suo messaggio. Le leggi dei media, la violenza, l’ecologia, la religione, Sugarco Edizioni, Varese, 1989 [1967] (Solo i seguenti saggi: “Le leggi dei media”, pp. 146-151; “Un mosaico McLuhan”, pp. 27-31).
McLuhan, M., Il medium è il massaggio, Edizioni Corraini, Mantova, 2011 [1967]. lettura integrale
McLuhan, M., Il punto di fuga. Lo spazio in poesia e pittura, Sugarco Edizioni, Varese 1994 [1968] (Solo il seguente saggio: “Una nota sulla televisione a colori”, pp. 282-283).
MacDonald, Dwight, Masscult e Midcult, Piano B, Milano, 2017 (solo le seguenti pagine: pp. 15-78).
Eco, U., Apocalittici e integrati, Milano, Bompiani 2001 [1964], (solo le seguenti pagine: pp. 3-64).
Eco, U., Sulla televisione. Scritti 1956-2015, a cura di G. Marrone, La nave di Teseo, Milano 2018 (Solo il seguente saggio: “Per una guerriglia semiologica”, pp. 121-131).
Debord, G., La società dello spettacolo, Massari, Viterbo 2002 [1967] (Solo le seguenti parti: “La separazione compiuta”, “La merce come spettacolo”; “Unità e divisione nell’apparenza” e “Il tempo spettacolare”).
Hall, S., “Codifica & decodifica del discorso televisivo”, in Id., Il soggetto e la differenza. Per un’archeologia degli studi culturali e postcoloniali, Meltemi, Roma 2006 [1973, 1980], (solo le seguenti pagine: pp. 33-50).
Berger, J., Questione di sguardi, Il Saggiatore, Milano 1998 [1972] (Solo le seguenti parti: capitolo 3, pp. 47-66; capitolo 7, pp. 131-158).
Mulvey, L., “Piacere visivo e cinema narrativo”, in Cinema e piacere visivo, Bulzoni, Roma 2013 [1975], (solo le seguenti pagine: pp. 29-44).
Sontag, S., Sulla fotografia, Einaudi, Torino 2004 [1977]. (Solo i seguenti saggi: “Nella grotta di Platone”, pp. 3-21; “Vangeli fotografici”, “Il mondo dell’immagine”, pp. 99-156).
Fontcuberta, J., La furia delle immagini. Note sulla postfotografia, Einaudi, Torino, 2016 (Solo i seguenti saggi: “L’opera d’arte nell’epoca dell’adozione digitale”, pp. 45-54; “La danza selfica”, pp. 77-118).
Tolentino, J. Trick Mirror. Le illusioni in cui crediamo e quelle che ci raccontano, NR edizioni, Pescara, 2020 (solo i seguenti saggi: “La i di io in internet”, “Ottimizzarsi sempre”)
Baudrillard, J. in Id., “L’ordine dei simulacri” in Id., Lo scambio simbolico e la morte”, Feltrinelli, Milano, 1992 [1976] (solo le seguenti pagine: capitolo 2, pp. 61-98)
Baudrillard, J., “La precessione dei simulacri” in Id., Simulacri e impostura. Bestie, beaubourg, apparenze e altri oggetti, Pgreco, Milano 2008 [1981], pp. 59-109;
Baudrillard, J., America, SE, Milano 2016 [1986] (Solo i seguenti saggi: “America siderale”, “L’utopia realizzata?”, pp. 37-115).
Postman, N., Divertirsi da morire. Il discorso pubblico nell’era dello spettacolo, Genova, Marsilio 2003 [1985] (Solo i seguenti saggi: Capitolo 1, “Il mezzo di comunicazione è la metafora” pp. 17-30; Cap. 2, “L’epistemologia dei mezzi", pp. 31-40; Cap. 6, “L'era dello spettacolo”, pp. 103-120; Cap. 11, “La profezia di Huxley”, pp. 182-190).
Grusin, R., Bolter, J.D., Remediation. Competizione e integrazione tra media vecchi e nuovi, Guerini & Associati, Milano 1999, pp. 25-116.
Grusin R., “Premediation”, in Id., A. Maiello (a cura di), Radical Mediation. Cinema, estetica e tecnologie digitali, Pellegrini, Cosenza 2017, pp. 91-136.
Nagle, A., Contro la vostra realtà. Come l’estremismo del web è diventato mainstream, Luiss University Press, Roma, 2017. lettura integrale
Bridle, J., La nuova età oscura, NERO, Roma 2019 (solo i seguenti saggi: “Crepa”, pp. 9-26, e “Concorrenza”, pp. 241-267 + note pp. 296-297).
Fisher, M., Spettri della mia vita, minimum fax, Roma, 2019 (solo il seguente saggio: “La lenta cancellazione del futuro”) e Mark Fisher, Il nostro desiderio è senza nome: Scritti politici. k-punk/ vol. 1, minimum fax, Roma, 2020 (solo il seguente saggio: “Guerre temporali: Verso un'alternativa per l'era neocapitalista” e "Mannequin Challenge").
Testi consigliati
BARTHES Roland, Camera chiara, Einaudi, Torino, 1980.
BOURDIEU Pierre, La fotografia. Usi e funzioni sociali di un’arte media, Guaraldi, Rimini, 1972.
CARR Nicholas, Internet ci rende stupidi? Come la rete sta cambiando il nostro cervello, Raffaele Cortina, Milano, 2010.
CRARY Jonathan, 24/7. Il capitalismo all’assalto del sonno, Einaudi, Torino, 2015 [2013].
DORFMAN Ariel, MATTELART Armand, Come leggere Paperino, Einaudi, Torino, 1972 [1971].
KELLY Kevin, Quello che vuole la tecnologia, Codice, Torino, 2011.
HAN Byung-Chul, Lo sciame. Visioni del digitale, Nottetempo, Roma, 2015.
HAN Byung-Chul, Psicopolitica. Il neoliberismo e le nuove tecniche del potere, Nottetempo, Roma, 2016 [2015].
JENKINS Henry, Cultura convergente, Apogeo, Milano, 2007.
LOVINK Geert, Ossessioni collettive. Critiche dei social media, Università Bocconi Editore, Milano, 2016.
MANDER Jerry, Quattro argomenti per eliminare la televisione, Dedalo, Bari, 1993.
MANOVICH Lev, 2001, Il linguaggio dei nuovi media, Edizioni Olivares, Roma, 2002.
MCLUHAN Marshall, Intervista a Playboy, Franco Angeli, Roma, 2013 [1969]
MOROZOV Evgeny, L’ingenuità della rete. Il lato oscuro della libertà di internet, Codice, Torino, 2011
OUELLETTE Laurie, GRAY Jonathan et al, Parole chiave per i media studies, Minimum Fax, Roma, 2018.
PARIKKA Jussi, Archeologia dei media. Nuove prospettive per la storia e la teoria della comunicazione, Carocci, Roma, 2019.
POSTMAN Neil, Technopoly. La resa della cultura alla tecnologia, Bollati Boringhieri, Milano, 1993 [1992].
MULVEY Laura, Cinema e piacere visivo, Bulzoni, Roma, 2013.
POSTMAN Neil, Divertirsi da morire. Il discorso pubblico nell’era dello spettacolo, Marsilio, Genova, 2003 [1985]
SRNICEK Nick, Capitalismo delle piattaforme: Google, Facebook, Amazon e la nuova economia del web, Luiss University Press, Roma, 2011.
TURKLE Sherry, Insieme ma soli. Perché ci aspettiamo sempre più dalla tecnologia e sempre meno dagli altri, Codice, Torino, 2012.
VIRILIO Paul, Guerra & Cinema. Logistica della percezione, Lindau, Torino, 1996.
ZUBOFF Shoshana, Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri, Luiss University Press, Roma, 2018.
Per ulteriori suggerimenti su specifici temi inerenti ai media studies, inviare una richiesta al docente.
Immagine
Lynn Hershman Leeson, Phantom Limb, Seduction, 1985, black and white photography, 56 x 76 cm.