Un'anteprima di New York Times Audio condivisa da Alex Rainert (fonte: Twitter)
Nel 2020, ho pubblicato un saggio su The Daily, il podcast del New York Times nell'ambito di una più ampia ricerca sull'evoluzione in chiave audio dell'informazione promossa dall'Università IULM di Milano. In quell'occasione sottolineavo che il successo di The Daily va contestualizzato all'interno di una strategia a tutto campo del quotidiano statunitense che mira al progressivo ampliamento dell'offerta sonora in una fase storica in cui la lettura delle news lascia sempre più spazio all'ascolto. Nell'ultimo lustro, il Times ha costruito un vero e proprio impero acustico, diversificando il proprio catalogo di podcast, assumendo personale qualificato e stringendo accordi con content maker di grande spessore. I risultati non si sono fatti attendere: in meno di quattro anni, The Daily è stato scaricato oltre 3,2 miliardi di volte secondo il Times. Tuttavia, tali contenuti - fruiti mensilmente da oltre 20 milioni di persone - sono per lo più distribuiti da app di aziende come Apple, Spotify e altre terze parti, il che limita il controllo del The Times sulle modalità di fruizione - nonché, com'è facilmente intuibie, sulle possibilità di monetizzazione.
In aggiunta all’acquisizione per circa nove milioni di dollari nel marzo 2020 di Audm, una popolare app per smartphone che trasforma articoli long-form di testate come The New Yorker, Wired, The Atlantic, Esquire, Harper’s Bazaar, The New York Review of Books, ProPublica, London Review of Books e Vanity Fair in contenuti audio letti da attori vocali professionisti anziché da tecnologie automatizzate e, nel luglio 2020, all'acquisizione per circa venticinque milioni di dollari della casa di produzione Serial Productions, fondata nel 2017 da Julie Snyder, Sarah Koenig e Neil Drumming e che ha prodotto serie di enorme successo come Serial (2014-) e Shit Town (2017), il Times si sta muovendo con grande celerità in un settore che, fino a pochi anni fa, non esisteva.
L'ultima novità, comunicata il 7 dicembre 2021 da Alex Rainert, Head of Audio Product and Design del New York Times su Twitter, è l'imminente lancio di New York Times Audio (NYT Audio), un'app che sarà disponibile in versione beta su iOs per un numero limitato di testers il prossimo martedì, prima del lancio ufficiale nel 2022. L'app "permetterà agli ascoltatori di usufruire dell'intera gamma del nostro giornalismo audio e dell'offerta di storytelling attraverso la guida quotidiana e la competenza dei giornalisti e dei redattori del Times per fornire al pubblico contenuti di qualità". Stando a Rainert, l'app integra i vari contenuti prodotti dal New York Times e dai partner affiliati, tra cui Serial Production e This American Life nonché "altre pubblicazioni" (vedi sotto). La peculiarità di NYT Audio, spiega Reinert, è che "la maggior parte delle app audio sono contenitori di ciò che gli utenti ci mettono dentro, modellati da RSS, con uno strato di algoritmi sopra. Noi crediamo che la combinazione di grande audio, giudizio editoriale e un prodotto progettato con cura aiuterà gli utenti a fruire contenuti il prima possibile." Qiuesta descrizione fa chiaramente riferimento alla "monolitica" o "statica" app di NPR, NPR One.
L'ambizione è offrire agli utenti contenuti per tutti i momenti interstiziali della giornata o che comunque consentono attività da svolgere in multitasking, come un workout in palestra, lo shopping, i lavori di casa (chores) o il tragitto quotidiano dal/al posto di lavoro (commute), come si evince da questo grafico, intitolato "The Audio Day":
Il consumo di contenuti audio secondo Alex Rainert (fonte: Twitter)
Su Axios, Sara Fischer ha fornito ulteriori dettagli significativi, tra cui il fatto che l'app - interamente gratuita, per lo meno all'inizio e priva di pubblicità "nativa" - sarà curata da un team dedicato di giornalisti e redattori del Times. NYT Audio offrirà ulteriori funzionalità audio oltre ai podcast, tra cui, la sezione "Magazine Stand", che include articoli narrati dal Times e dagli editori con cui lavora nel contesto della summenzionata piattaforma Audm. Gli editori che partecipano all'introduzione della beta tramite Audm includono New York Magazine, Rolling Stone, Mother Jones, Foreign Policy e Atavist. L'app include inoltre i podcast prodotti da Serial Productions e sono previsti ulteriori contenuti autoctoni. La caratteristica peculiare dell'app è la dinamicità: i contenuti saranno aggiornati su base quotidiana: la sezione "Today" fornisce agli utenti a un contenuto audio prioritario, oltre ad altri tipi di contenuti considerati interessanti o importanti, alternando "hard news" a "soft news" di durata variabile (The Daily, per esempio, ha una durata inferiore ai trenta minuti, ma saranno proposte "pillole" di informazioni più brevi, pari a cinque minuti).
La scheda "Browse" permette agli utenti di individuare differenti contenuti audio in base all'argomento, alla durata e all'umore del fruitore, al tipo di show etc. Per esempio, gli utenti possono ascoltare This American Life: la nuova app contiene un archivio che include i programmi prodotti dal team di Ira Glass nell'ultimo quarto di secolo. Infine, la scheda "Following" consente agli utenti di personalizzare un flusso di prodotti audio per creare una playlist personalizzata. L'app potrà sfruttare le funzionalità "interattive" degli altoparlanti intelligenti per consentire agli utenti di ascoltare i contenuti nella modalità che preferiscono e interpellare l'assistente digitale per fornire programmi on demand. È legittimo prevedere, in futuro, funzionalità audio in real time, modellate più su app come Clubhouse che sulla radio tradizionale. Pratiche come il live blogging in occasione di eventi importanti (dai discorsi presidenziali ai casi legali particolarmente pregnanti, come nel recente trial di Kyle Rittenhouse, per esempio) ben si prestano a questa modalità.In breve, ci troviamo di fronte a un intero ecosistema che combina e massimizza le risorse del Times, declinandole in chiave audio.
L'app New York Times Audio rappresenta un deciso passo in avanti nella trasformazione del newspaper in newsaudio ed attesta l'importante evoluzione del podcast come medium.
LINK: The Daily, il paradigma delle news as narrative
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