"Una decade fa, i videogiochi influenzavano molti aspetti della cultura digitale e della visual culture. La prospettiva isometrica di SimCity, che ha raggiunto l'apogeo con SimCity 4 (2004) - cfr. le mirabili produzioni di fans particolarmente creativi come marsh, autore di Al Aauim (2011) - è stata rimediata da Google Maps, che l'ha elevata a pura estetica e consacrata come vero e proprio modo di vedere, per parafrasare il critico d'arte John Berger. Non a caso, in un brillante articolo per il New York Times intitolato The Long Zoom (2008), Steven Johnson aveva discusso il peculiare look-and-feel e il design delle produzioni di Wright (SimCity, The Sims, Spore) riprendendo alcune intuizioni precedentemente esposte in questo volume. Non ci sono dubbi sul fatto che l'estetica di SimCity abbia profondamente influenzato gli sviluppi della cartografia digitale, ispirando nel contempo decine di artisti, tra cui l'italiano Marco Mendeni, che ha stampato le immagini ludo-urbane su pietra con la serie "Concrete Works" (2011).
Marco Mendeni, SimCity (Concrete Works), 2011
L'estetica SimCity ha anche ispirato la fotografia digitale. Creata da Sergey Semonov del team Air Pano, l'immagine sottostante mostra New York dall'alto, si è aggiudicata il primo premio nella competizione fotografica Epson International Photographic Pano Awards, come ha spiegato Alexis Madrigalis sull'Atlantic la scorsa settimana. Questo splendido panorama tridimensionale - creato attraverso un collage creativo di vedute aree - rende omaggio all'isometria "distorta" di SimCity:
Sergey Semonov, New York, 2012
Oggi, tuttavia, l'estetica videoludica ha perso la verve creativa degli anni Novanta. L'espressione "avanguardia estetica" non gli compete. Il videogame mainstream oggi si limita a rincorrere i trend creati in altri contesti tecnologici, come la fotografia hipster di Instagram. E' il caso del reboot di SimCity, previsto a marzo 2013, che consente ad architetti visionari di visualizzare la propria città simulata attraverso una dozzina di filtri, tra cui "sepia", "vintage", "soft", "black/red" e molti altri. Gli ultimi esempi sono stati pubblicati da Ocean Quigley, il direttore creativo, sul proprio blog.
Quigley al lavoro nel suo studio
A mio avviso, tuttavia, l'aspetto più interessante non sono tanto i filtri di SimCity, quanto i paesaggi naturali dipinti da Quigley, che nel tempo libero di dedica al landscape painting. Nato in Messico, cresciuto nell'America Centrale e Meridionale prima di trasferirsi negli Stati Uniti, Quigley ha studiato pittura presso il California College of Arts di Oakland, California. Ha vissuto a New York, Maui e ora risiede a San Francisco. In altre parole, Quigley è un artista prestato ai videogame. Infatti, le affinità tra alcuni dei suoi quadri e gli screenshots del nuovo SimCity sono tutt'altro che casuali.
Dopo tutto, gli schermi dei computer sono tele interattive e le composizioni urbane di SimCity sono quadri dinamici." (Matteo Bittanti, WIRED)
Immagini: Ocean Quigley (Maxis Studios), Sergey Semonov (Air Pano)