"E' disponibile in rete il trailer ufficiale di Ghosts With Shit Jobs, il mockumentary sci-fi più WIRED dell'anno. Gli Stati Uniti del futuro sono una succursale della Cina e gli americani, per sbarcare il lunario, sono costretti a fare lavori che nessun asiatico rispettabile si sognerebbe di considerare: dallo spam umano al bidello digitale.
I lettori più svegli avranno riconosciuto al volo il nome di Jim Munroe, artista multimediale canadese - scrittore, autore di fumetti, sceneggiatore - e mente creativa di No Media Kings. Munroe ha scritto e diretto, tra le altre cose, My Trip to Liberty City (2003), uno dei migliori machinima di tutti i tempi. Con Ghosts With Shit Jobs, Munroe ha realizzato un finto documentario - muckumentary, appunto - in cui racconta il distopico futuro degli Stati Uniti attraverso una serie di ritratti impietosi sulle occupazioni del futuro. Ispirandosi alle previsioni di William Gibson, Bruce Sterling, ma anche dello Slavoj Zizek più apocalittico, Munroe descrive il tragicomico destino di un'ex-super-potenza, dominata a livello intellettuale, economico e culturale dalla Cina.
Un'America declassata nell'agosto del 2011 e che raggiunge il default nel gennaio 2015. La bancarotta, inevitabilmente, viene annunciata nel marzo 2016. Le conseguenze sociali ed economiche sono considerevoli: la definitiva scomparsa della classe media è accompagnata da un'esplosione di neo-povertà. A Baby Boomers, Generazione X e Millennials succede, nel 2040, la "Generazione del Ghetto": gran parte della popolazione vive per strada, senza un'abitazione fissa e introiti regolari. (No, non stiamo parlando degli hipster).
Per sopravvivere, i bianchi caucasici accettano di svolgere lavori che l'Asia - Cina in particolare - sub-appalta all'Occidente decaduto. Lavoracci da quattro soldi, come lo spam umano, che consiste nel promuovere prodotti e brand in conversazioni occasionali (una trovata presa pari pari dal romanzo di William Gibson, Pattern Recognition, 2001, misteriosamente tradotto in italiano da Mondadori come L'accademia dei sogni). Oppure il bidello digitale, costretto a ripulire la città dalle mille violazioni del copyright. Oppure ancora i Baby Makers, specializzati nella creazione di neonati robotici, bimbo-replicanti che sembrano usciti da Blade Runner (J.F. Sebastian docet). Gli americani del futuro sono ridotti al rango di "ghost", fantasmi in carne e ossa, invisibili agli occhi dei ricchi cinesi, che ormai dominano il pianeta. Satira o profezia? O magari mera nticipazione. Del resto, era dai primi anni novanta che il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti non toccava cifre cosi' preoccupanti (46.2 milioni nel 2010, pari al 15.3% della popolazione).
Il progetto iniziale di Munroe prevedeva un budget inferiore ai mille dollari e tempi di produzioni di circa sei mesi, ma sul campo, i tempi si sono dilatati (diciotto mesi in tutto) e i costi sono più che triplicati. Seguito ideale di un altro web-movie a bassissimo costo e ad altissimo livello di intelligenza, Invest Wisely, Ghosts With Shit Jobs sarà ufficialmente distribuito in forma episodica a partire da ottobre. Qui potete vedere l'eccellente trailer. La fantascienza non è morta. Ha semplicemente cambiato casa: dal cinema alla rete." (Matteo Bittanti, WIRED)
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